Le orticole e la frutta, ricche di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti e povere di calorie, rappresentano dei validi alleati per la salute, aiutano a proteggere dalle malattie croniche, cardiache, dall’ ictus, dal diabete di tipo due e dal cancro.
Partendo da queste evidenze scientifiche e con l’intento di migliorare la consapevolezza dei consumatori verso una dieta sana ed equilibrata con l’intento di far crescere la catena del valore dell’ortofrutta, migliorare la tracciabilità, l’efficienza e la logistica solidale nei mercati all’ingrosso attraverso un sistema di digitalizzazione delle attività, è nato il progetto WUHAO (acronimo di Wholesale markets and University to build Healthy & sustainable AgrifOod) finanziato dall’Unione Europea con il NextGenerationEu, dal PNRR e dal ministero dell’Università. Partito il primo giugno di quest’anno con un budget complessivo pari a poco meno di 800 mila euro, il progetto, coordinato dall’Università di Foggia riunisce nel partenariato il Cal, il Centro Agroalimentare e Logistica di Parma, il comune di Andria e la Coagri, l’ente gestore del Mercato Agroalimentare della Sardegna.
“Il progetto di ricerca fondamentale e industriale a cui stiamo partecipando, si concluderà nel settembre 2025 e ci permetterà di realizzare il controllo accessi – spiega Giorgio Licheri direttore della Coagri Sardegna – attraverso la digitalizzazione delle attività per migliorare i servizi di monitoraggio continuo, vigilanza e fruibilità del Mercato Agroalimentare della Sardegna. Inoltre, tramite le risorse messe a disposizione dall’Europa realizzeremo una piattaforma di e – commerce, un servizio finalizzato ad aumentare i volumi di merce, oltre quella venduta quotidianamente nella struttura di 40 mila metri quadri di Sestu. In questo modo completeremo l’offerta dei prodotti agroalimentari sardi e raggiungeremo anche quei clienti impossibilitati a venire materialmente nel nostro centro”.
L’introduzione di queste novità “assicurerà le vendite in tutto l’arco delle 24 ore andando oltre gli orari di apertura del mercato – evidenzia Vincenzo Pisano presidente dell’ente gestore Coagri Sardegna – e consentirà di consolidare i clienti già fidelizzati, di trovarne di nuovi e favorirà le numerose iniziative che abbiamo in cantiere per sviluppare l’attività di logistica del mercato. La realizzazione della piattaforma on line consentirà inoltre di promuovere e commercializzare i prodotti del territorio. Questo progetto è il frutto dei rapporti che negli ultimi otto anni abbiamo sviluppato con la rete di Italmercati – conclude il presidente Pisano – condividendo criticità e opportunità. Un utile confronto per migliorare la qualità dei servizi offerti”.
Dopo il primo meeting con i partners propedeutico all’avvio dei lavori relativi al Progetto europeo OnFoods, “oltre all’esito del progetto sono felice per l’opportunità che ci si presenta ora – dichiara il direttore di CAL Parma Giulietta Magagnoli – ovvero quella di lavorare al fianco della ricerca mettendo a disposizione l’esperienza e le competenze di tre centri agroalimentari importanti come quelli di Cagliari, Andria e Parma, di natura sociale diversa ma vicini negli intenti; su tutti – conclude Magagnoli – l’applicazione di best practice come la logistica solidale con la quale i mercati assolvono anche alla loro funzione sociale”.