NEI PRIMI TRE MESI DEL 2023 PROSEGUE DECREMENTO DEL 4%
Negli ultimi sei anni in Italia si è registrato un calo dei consumi di ortofrutta pari al 20%. La perdita del 10% è stata rilevata lo scorso anno mentre, il restante 10%, nei 5 anni precedenti.
Lo spaccato sull’andamento dei mercati e sul settore ortofrutticolo è emerso dallo studio Ambrosetti, società qualificata incaricata da Italmercati di monitorare il comparto. I risultati dell’osservatorio sono stati presentati nel corso dell’assemblea annuale della rete che si è svolta a Roma a metà maggio alla presenza dei 21 mercati all’ingrosso del network nazionale.
Hanno partecipato anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, le associazioni dei grossisti e del mondo della produzione.
Le preoccupazioni del comparto fanno il paio con quelle del Governo che sta già studiando una campagna di comunicazione per promuovere il consumo di frutta e verdura, alimenti indispensabili per la salute che non possono mancare sulle tavole degli italiani e nella dieta mediterranea.
Il trend negativo non si arresta nemmeno nell’anno in corso.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Paolo Bruni, il presidente del CSO Italy, nel primo trimestre 2023, i consumi di ortofrutta si attestano ancora una volta in decremento con un meno 4%.
